Questo portale è dedicato agli archivi comunali della rete della collina torinese e del chierese. Il progetto Collinare nasce nel 2021 grazie a un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e di anno in anno intende ampliarsi annettendo sempre nuovi Comuni al portale. I primi dieci enti territoriali sono stati Chieri, come capofila, e anche Arignano, Baldissero Torinese, Gassino Torinese, Mombello di Torino, Pecetto Torinese, Riva presso Chieri, Trofarello, San Raffaele Cimena, Santena. Nel 2023 Regione Piemonte ha finanziato una nuova tranche di lavoro con un nuovo capofila: Poirino e poi nuovamente Santena, ma anche Buttigliera d’Asti, Cambiano, Pavarolo, Pino Torinese, Villanova d’Asti, Villastellone, Sciolze.
L’idea progettuale si basa sulla messa online degli inventari archivistici comunali e nasce dalla volontà di riprendere, riproporre ed espandere, il grande lavoro fatto nel 2008, quando (grazie a una convenzione tra il Comune di Chieri e Regione Piemonte) venne realizzato il Polo Archivistico Torino Sud che vide il riordino degli archivi storici di dodici enti territoriali. Le banche dati dell’epoca sono ormai obsolete e, ovviamente, non consultabili online. Il progetto attuale intende superare questa impasse offrendo agli utenti la consultazione degli archivi sul web. Questo portale oltre a divulgare gli archivi potrà avere ricadute di valorizzazione turistico-territoriale in quanto contiene anche numerosi storytelling ricavati dai documenti.
La piattaforma Collinare certamente è scientifica in quanto rispetta gli standard archivistici e di digitalizzazione, ma soprattutto è divulgativa perché come detto mostra gli archivi senza la consueta patina di polvere, bensì con una nuova accattivante veste.
Le banche dati archivistiche dei Comuni, coinvolti nel piano di valorizzazione, sono state riversate o digitate (a seconda delle situazioni pregresse) sul database CollectiveAccess (software di nuova generazione, open source) personalizzato ad hoc per il progetto. I dati vengono man mano anche consegnati a Regione Piemonte per essere riversati sulla nuova piattaforma regionale per i beni culturali “Mèmora”, previa adesione di ogni Comune coinvolto, inviata al CSI Piemonte Consorzio per Il Sistema Informativo. “Mèmora” nasce anch’esso da CollectiveAccess, perché basato sugli studi condotti per un progetto di rete archivistica di Provincia di Biella (ente gestore) e di Regione Piemonte (ente finanziatore). Il database del progetto, quindi, è assolutamente allineato con gli standard archivistici e digitali.
Collinare non è solo un portale che mostra gli archivi, ma consente anche la diretta consultazione dei database grazie a un diretto collegamento ai siti archivistici creati ad hoc per ogni Comune aderente al progetto. Il sito archivistico è a sua volta connesso al relativo sito istituzionale. Tutti i link ai questi siti comunali sono presenti nella homepage del portale, mentre un’altra pagina include la mappa con i luoghi di conservazione degli archivi, georeferenziati. Nei singoli siti, oltre al già citato link diretto al database archivistico, si trovano i percorsi di valorizzazione dell’archivio, vale a dire gli storytelling tratti dai documenti e completi di digitalizzazioni. Le immagini dei documenti digitalizzati sono anche inserite sul database, contengono i metadati e in tal modo offrono all’utente una doppia possibilità di lettura. L’immagine è caricata in alta definizione, quindi è facilmente leggibile a video. Le digitalizzazioni sono effettuate seguendo le linee guida di Regione Piemonte e di ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione).
Gli storytelling hanno più valenze: certo una valenza classicamente storica, ma a volte anche una valenza empatica perché legata a sentimenti e ricordi; le storie sono volte sia ad appassionare il lettore sia a mostrare quanti temi si celano in un archivio. I racconti, però, possono avere anche un’importanza turistica perché i lettori del portale attratti da una storia possono essere stimolati a visitare il territorio.
Per ogni archivio comunale sono stati individuati, tramite attento studio delle carte, da due a quindici percorsi tematici; il numero varia a seconda della situazione archivistica di partenza in ogni ente. Presente sul portale anche la pagina dedicata a uno sguardo sulla storia territoriale completa di una bibliografia redatta appositamente.
L’accesso, tramite Menù, è organizzato in pagine:
– Home
La prima pagina, dove siete ora, spiega il progetto e contiene le immagini evocative dei Comuni della rete ognuna corredata di un link al sito del Comune stesso
– Mappa
La seconda pagina è dedicata alla mappa georeferenziata e interattiva del territorio contenente i luoghi, contrassegnati da un’icona colorata, nei quali sono conservati gli archivi storici comunali.
– Archivi
La terza pagina introduce agli archivi di ogni Comune della rete, vale a dire che porta al database CollectiveAccess, che offre la possibilità di effettuare ricerche sia semplici sia avanzate. Al fondo della pagina un link conduce alla pagina di Mèmora – Regione Piemonte e un altro al sito della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta. La bibliografia relativa a ciascun comune, in ordine cronologico partendo dal titolo più recente, è stata tratta dal catalogo online del Servizio bibliotecario nazionale con la collaborazione di Valeria Calabrese, archivista e bibliotecaria. I volumi possono essere cercati e consultati presso le biblioteche situate nei comuni interessati dal progetto, tutte appartenenti allo SBAM – Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana di Torino, oppure presso le Biblioteche civiche torinesi.